sabato 3 ottobre 2009

TIENI A MENTE

Riporto fedelmente in basso articolo tratto dalla rivista ultras on-line Sport People n.27/2009. Affinchè tutti sappiano quanto successo quel giorno ad Isola Liri. Da una voce non di parte.
E questo non per sentirci grandi o superiori ma solo per amor di verità.
Quella verità che abbiamo sempre rincorso nel nostro cammino ultras.

Un derby atteso (tratto da sportpeople n.27/2009)

Un derby atteso da tutte e due le squadre e tutte e due le tifoserie. I cassinati arrivano tutti assieme e compatti con due pullman e con circa 25 macchine, il loro numero arriverà a sfiorare le circa 400 unità. La tifoseria isolana sciopera 45' minuti contro la tessera del tifoso mentre i cassinati, avendo aderito già la settimana scorsa in casa, optano per l'incitamento alla propria squadra, non facendo mancare però numerosi cori verso la tessere, la repressione e Spaccarotella.
Partono bene gli ospiti, accendono una decina di torce qualche petardo e iniziano il proprio incitamento: belle ripetute, bei battimani e cori portati discretamente a lungo, un primo tempo ottimo da parte dei cassinati, affiancati dai loro fratelli di Venafro.
Il secondo tempo diventa più interessante perche gli ultras isolani riempiono il loro spazio e cominciano a cantare. Diversi i cori contro da entrambe le parti e sfottò da parte dei cassinati per il ripescaggio avvenuto quest'anno. I locali cantano…incessantemente per tutti i quarantacinque minuti ma con notevoli cali causati, giustamente, dai due gol del Cassino, arrivati tutti e due nel secondo tempo e che fisseranno di conseguenza il risultato finale della gara.
Gli ospiti calano leggermente nel secondo tempo e hanno picchi altissimi per i gol, fino a quando non arriva il fischio finale che provoca un entusiasmo generale.
Da segnalare uno striscione degli isolani quantomeno incoerente per una tifoseria che si reputa antifascista, striscione nel quale si paragonano i rivali odierni ai magrebini, come se essere magrebini per loro fosse sintomo di inferiorità razziale, insomma una gaffe ed una contraddizione
evidentissima.
A fine gara un po’ di tensione con gli ultras locali che, senza nessuna scorta oimpedimento, cominciano a lanciare pietre nel settore ospiti ma oltre questo non c'è stato nulla, visto che la Polizia ha invece tenuto a bada gli ultras cassinati avvicinatisi tutti alla rete divisoria.
Con questo po’ di movimento a fine gara, si conclude la giornata.

Isolano "è solo un particolare" ma non di piccolo conto. Ti piace giocare a fare l'ultrà nell'era delle scorte, della repressione e dei divieti. Scrivi che sei nato nel 1975 ma sinceramente negli anni 80 e 90 non ricordo nessuna presenza di te a Cassino. Adesso ti diverti a "riprenderti" ed inviare il tuo "film" su you tube. Ti diverti a cantare "con le mani quando volete" e poi "indisturbato" vieni a lanciarci i sassi oltre il divisorio. Decanti "mentalità" e "coerenza" ma sei solo figlio di ciò che noi abbiamo costruito negli anni e che tu hai solo vissuto di riflesso.
Ti saluto isolano, troppo spazio ti ho dedicato in questo blog. Non sforzarti a ringraziarmi, il tuo "spazio" di notorietà in questa pagina te lo regalo, consideralo come un atto dovuto per tutte le volte che ci hai fatto divertire nel tempo spensierato ed allegro passato nel tuo Paese.

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